venerdì 28 giugno 2013

Insalata CARPIATA e salto mortale per questo MTC

Questa volta l'MTC l'ho vissuto diversamente, ma non per questo ho imparato di meno, anzi! Ho imparato tantissimo e non soltanto sul cibo, ma anche su come è mio marito!
Segnatevi questa: basta che vinci una volta, che ti metti veramente alla prova, su tutto! 
Ma vi posso anche assicurare che... una volta l'hai vinto, vorresti ancora vincerne un'altro  e un'altro ancora!!!! 
(Scusate, questo è stato uno sfogo, visto che questa volta mi presento "volontariamente" fuori concorso...
E bene si, e anche questo mese è stato un altro uomo a portare lo standardo della sfida del MTC. Vi parlo proprio del "cozzaro", quello che appare spesso nei miei post... (ovvio abitiamo insieme e spesso mangiamo insieme...  e poi siamo anche sposati!) ecco, proprio lui, quello che nella ultima sfida, la taiedhra proposta da Cristian, ha pulito 7 kili di cozze guadagnandosi il soprannome di Cozzaman

E pure io ricordo un mese fa... soltanto un mese fa! Vedesti come mi prendeva in giro perché passavo ore davanti al mac o ai fornelli. O pure come si lamentava, le volte che lo fatto aspettare qualche secondo perché dovevo fotografare il cibo nella pentola. Perché diciamolo, chi poi alla fine mangia freddo sono sempre io...! o no? Mi capite vero?
Adesso, non succederà più. Non tanto perché mi comincia a capire, ma perché lo farà pure lui! E voglio proprio vedere...! 
Ma tornando ad oggi...quatto, quatto, zitto, zitto, ci ha sorpreso con una Caesar Salad per la sfida di questo mese di giugno, ed è per questo che la blogosfera del food non fa altro che impiattare insalate una dietro l'altra, chi più e chi meno, un paio li ha fatte! Giudichesse e cozzaman... tremate! 
Ma non parliamo d'insalate qualunque, ma vere e lussuose pietanze. Quelle che tanto piacciono a me! Non un semplice contorno o un po' di verde per lavarsi la bocca, no, veri e propri capolavori, negli accostamenti e nei ragionamenti nonché nelle presentazioni. 
Non a caso la sfida ci proponeva un salto nel tempo con la cesar sale come un trampolino di lancio per catapultarci negli anni 20', e la Belle Epoque, dove il lusso era evidentemente non solo nei locali e sulle collane scintillanti di ogni femmina, ma anche nei piatti di ogni ristorante e festa alto locata.... o si, io lì credo di esserci stata!   
Fiumi di Champagne rosé, bicchieri di cristallo, sapori e consistenze contrastanti e inebrianti. La mia insalata, per il mio cozzaman! 

(ma secondo voi, non mi merito almeno un semplice ma delicato collier o qualche giro di perle?)




Insalata CARPIATA e ananas caramelato

{con crema di capperi e parmigiano all'acetto balsamic}


Ho saputo dall'inizio, che questo mese, avremmo fatto i salti mortali per qualsiasi cosa.
Gli impegni di lavoro sono stati tosti, arrivare a casa a orari assurdi, e poi c'è l'uomo di casa stressato con le ricette d'insalate che arrivano una dietro l'altra. Ecco perché certe volte abbiamo fatto i salti mortali per incastrare tutti gli impegni anche con gli amici, ma tanto una insalata a tavola c'è sempre! Ma sapendo com'è il funzionamento... mi sono portata avanti e ho puntato sul carpione. Tecnica da molto rispetto visto i risultati con il minimo sforzo! 
Ho "carpiato" le zucchine e anche il pollo qualche giorno prima dell'assemblaggio del piatto (che poi, il carpione ha anche questo di buono, più è nel suo liquido più buono diventa), e arrivato il momento giusto metà degli ingredienti erano al punto giusto!
E come da me non si butta niente, e credo che gli sprechi negli anni 20 non li avrei fatto comunque, non ho resistito al olio saporito tra l'amaro e il dolce aspro lasciato dai peperoni verdi fritti, che ho cucinato lo stesso giorno del carpione, e ci ho cotto i crostini per l'insalata, poi li ho conservato un un recipiente sottovuoto. 



Ingredienti per la salsa Esteve Bellocchio:
(e questa era segreta fino ad oggi!)

1 uovo intero
2 cucchiaio di accetto balsamico
1 cucchiaino di senape
1 asciuga
5 capperi
50 ml. di olio extra vergine
3 cucchiai di parmigiano reggiano
un pizzico di curcuma
acqua fredda se serve

Unire tutti gli ingredienti nel minipimer e emulsionare fino ad ottenere la salsa, nel caso sia tropo densa aggiungere qualche cucchiaio d'acqua fredda e amalgamare.



Ingredienti per zuchine in carpione:
3 zucchine chiare
olio extra vergine
sale
3 spicchi d'aglio
1 bicchiere di spumante
3/4 di bicchiere di accetto di mele
aromi a piacimento, io: alloro, salvia, menta e rosmarino

Lavare e tagliare a fette spesse le zucchine, nel caso di quelle mignon meglio farle a metà e per il pollo tagliarlo a listarelle. 
Salarli e frigerli in padella con abondante oglio, per separato. Riservare appogiandoli su della carta assorbente.
Nella stessa padella (sempre qui, per ognuno alla volta, con le spezie e aromi scelti) insaporirci il vino e poi versare l'acceto, fare sfumare e versare il liquido ottenuto, caldo, su le zucchine e sul pollo. Io li ho messo in baratoli in modo di conservarli meglio. 
Tenerli in frigorifero. 
Quello avanzato della insalata l'ho mangiar anche 10 giorni dopo ed era stupidissimo!


Ingredienti per zuchine mignon in carpione:
15 zucchine mignon (quelle piccine con il fiore, con i quali ci ho fatto una carbonara)
olio extra vergine
sale

1 spicchio d'aglio
3/4 bicchiere di spumante
1/2 di bicchiere di accetto di mele
aromi a piacimento, io: alloro, salvia, menta, rosmarino e pepe rosso









Ingredienti per pollo in carpione speziato:
1/2 petto di pollo (tagliato a strisce)
olio extra vergine
sale

3 spicchi d'aglio
1 bicchiere di spumante
3/4 di bicchiere di accetto di mele
aromi a piacimento io: alloro, rosmarino, pepe misto, cannella e cardamomo







Ingredienti per 2 :
1 cespuglio grosso d'insalata (lattuga gentile)
4 fette di ananas fresca
2 cucchiai di zucchero moscovado
crostini dorati in olio di peperoni verdi
pollo in carpione alle spezie
zuchine in carpione

Lavare l'insalata 3 volte, la prima con l'aggiunta di bicarbonato, le altre due per sciacquare bene, comunque vi consiglio andare qui, perché sembra una cosa banale ma il lavaggio delle materie prime, l'insalata in questo caso, è essenziale! Asciugare con dello scotex e conservare nel frigo. 
Preparare l'ananas. Fare a dadini le fette, versare lo zucchero in una padella e quando questo comincia a sciogliersi versarci l'ananas e caramellare.
Montare il piatto, una base di foglie d'insalata, gli stracciati di pollo in carpione e sopra le zucchine in carpione, tutto bello fresco. Poi per finire i dadini caldi e caramellati di ananas e condire con la salsa di famiglia!!!




...dimenticavo.... tanto champagne rosé!!!!!



E come ho già detto, questa è la mia ricetta "fuori concorso" per l'MTC di giugno!



sabato 8 giugno 2013

Ceci NERI con mazzancolle e porri caramelati

Questa era programmata da postare tanto tempo fa, ma poi di mezzo ci sono state mille cose...
I ceci neri li ho scoperti da grande, non più di 5 anni fa e sempre per casualità, curiosando negli scafali, reparto cereali, di qualche negozio di quelli bio....
Buoni sono buoni, rimangono interi e non si spappolano facilmente. Hanno un sapore quasi di tostato, che associo al riso venere, ma non vorrei fosse per il loro colore!
Comunque li ho fatti diverse volte e quasi sempre aggiunti nella pasta o saltati in padella. Di solito li faccio quando c'è la bella stagione e anche questo non so perché, mi sanno più di state (l'inverno è già abbastanza nero qua al nord...) ma devo provare a farli d'inverno, magari a forma di passato o crema, e perché no minestrone o altro.., 
Questa con le mazzancolle l'ho fatta più volte, la prima lo dissi qui, e poi me ne dimenticai di postarla, e così è andato le altre volte che l'ho fatta. 
Questi ceci "calimero" a casa ci entrano qualche volta, quando li trovo. Fati in questo modo mi risultano facili da preparare e sono molto di effetto, non che saporiti per il contrasto dolce/salato. Soltanto un avvertimento, io li lascio altro che una notte in ammollo....! Ma ben si, una notte e un giorno! E cambiando spesso l'acqua, in questo modo non costano tanto da cuocere. Di fatti, quando ho intenzione di farli, faccio la busta intera, e quelli che avanzano le surgelo, come faccio con i ceci normali. 



Ceci NERI con mazzancolle e porri caramelati





Ingredienti per 2:
300 gr. di ceci neri (previamente lessati)
18 mazzancolle
1/2 porro
1 cucchiaino di zucchero moscobado
1 spruzzo di brandy
olio extra vergine
sale e prezzemolo
2 o 3 cucchiai d'acqua (calda)

Pulire le mazzancolle, togliendo le teste e la corazza e lasciando soltanto la punta della coda, ma anche senza questa se volete, io lo fatto per praticità.
Mentre mettere il porro, lavato e fatto a rondelle, a cuocere in una padella capiente con abbondante olio. Quando è morbido versare lo zucchero e un paio di cucchiai d'acqua. Poi aggiungere le mazzacolle e salare. Ancora qualche minuto e spruzzare con un filo di brandy, fare evaporare e aggiungerci i ceci per amalgamare i sapori. prima di spegnere il fuoco ondine con qualche foglia di prezzemolo tritato grossolanamente.



Note:

Servire caldo o tiepido, freddo i sapori non hanno lo stesso effetto.
Ma devo provare anche come insalata fredda, magari condita con una vinagrette alla curcuma...

Come sapete a casa Esteve Bellocchio non butta niente e con il carapace e le teste delle mazzancolle ci ricavo una bische, tale e come ho imparato qui!

mercoledì 5 giugno 2013

Tra me e mio marito c'è lei... la CAESAR SALAD


Si, lui ha vinto, e adesso? 
Adesso chi è che deve sopportarlo?
voi no, di sicuro!
E di sicuro non sarà una cosa facile, visto come sono trascorsi questi 4 giorni pre-MTC!


...e non scherzo quando dico che ha passato più di un giorno così!
Ed io, cattiva me, ridevo sotto il baffo e pensavo.... vedi...? Lo vedi quanto è coinvolgente?



Perché vedete, il cozzaro ed io abbiamo la capacita di vivere su due mondi diversi. Ognuno ha la sua versione della stessa storia, e anche se ben distinta l'un dell'altro, il punto è sempre quello.
Per dire, quando ci siamo conosciuti… lui subito ha capito che ero la "sua donna" (cosa che mi crea qualche sospetto… pedinamento? mah... ).
E invece io, il giorno che ci siamo conosciuti manco l'ho guardato in faccia! Si, mi ricordo che era uno molto giovincello ma niente altro. Per dire, non sapevo di che colore aveva gli occhi.
Poi però, un giorno ci siamo visti faccia a faccia e adesso siamo sposati. 

Un'altra curiosità è che quando dobbiamo andare da qualche parte, tenete per sicuro che arriviamo con ritardo. Perché l'indirizzo dove andare l'abbiamo capito tutte e due male, l'uno ha capito un nome e l'altro ne ha capito un altro.
Ma alla fine agli appuntamenti, comunque, in un modo o in un'alto ci siamo sempre arrivati!

Ma è anche certo, che le cose sono diverse quando le vivi nella propria pelle, anche se queste possono essere le stesse. E vincere un MTC con tutto quello che comporta è una esperienza molto intensa.... appunto....
E arriva il 6 maggio, giorno che Cristian diede il via al risopatatecozze. E bene, fino a quel giorno, l'ormone competitivo del cozzaro era in letargo ma al urlo di "cozza" tutti i suoi istinti si mescerò in stato di allerte!  Fu allora che nella sua testa cominciò a disegnarsi l'ipotesi di partecipare all'MTC. (non so se ringraziare Cristian o fare comunella con sua moglie Mary e con tutte la maggioranza femminile del MTC, in modo che questo non succeda mai più...)
Il fatto è che il cozzaro ha avuto la meglio, la sua tahieddhra è stata quella vincente. Non ho mai nascosto la mia prima reazione all'idea dei taralli sbriciolati, mi ha colto per sorpresa tanto da volerlt nascondere...(ma non l'ho fatto... e non chiedetemi il perché) poi quella immensa quantità di cozze e le cime di rape, li hanno fatto fare la sua porca figura… 
da quel momento in poi... mi sono assorbita i suoi momenti logorroici e le sue paranoie mentali ( e non sapete quanto abbiamo riso!!? Ho visto anche un film di Lino Banfi per intero!) ma il bello è che tra risate e bruschette sono arrivate anche le sue richieste fotografiche… che qualcuno venga qua e lo fermi!!!!: 

lui: una mano me la dai con le foto? Vorrei fare vedere il passo a passo … 

io: già, e che altro? Ma dopo con il tuo blog come farai? Io non te le farò sempre!
(e pensavo... questo fa sul serio!)

lui: e dai… solo questa volta che è per l'MTC, non si vince tutti i giorni l'MTC ...
(e sorride furbamente!)

io: e speriamo che non capiti ancora… 
(rido furbamente anche io…) 

lui: già… a punto anche con il blog non è che mi daresti una mano? Dai che so che ti piace l'idea e che non vedi l'ora che ne apro uno tutto mio! 
(e sorride ancora furbamente..)


Ma meno male che oggi è il 5 e che parte del lavoro l'ha già fatto. Adesso è tornato in se, e il pc l'ha accantonato per qualche ora, ma quello che non sà e che stà per cominciare il bello! E qualcosa mi dice che le ricette che arriberannò saranno tutte stupende e sarà combattuto nelle scelte. Non voglio immaginare quante ne arriveranno...!!! 

Che altro vi posso dire, come vedette, pure il cozzaro è entrato a far parte dell'MTC, lui che tanto ci teneva a fare una vita parallela, lontana dai fuochi e dai mestoli. Lui che si sentiva sostenitore, in prima linea, di tutti quei mariti diventati cavie, come lui, di questo fenomeno del food!!!!
Ed io li auguro un crescendo per quello che riguarda il mondo culinario, e sopratutto perché adesso non ci sono scuse... quando torno tardi dal lavoro (cosa che succede spesso) mi piacerebbe trovare la cena pronta, le candele e il vino li metto io!

Bravo Cozzaman, e adesso tieni duro!


BRUSCHETTE della salvezza


Una cosa è certa, che in questi giorni le bruschette ci hanno salvato, sono state le nostre merende, le nostre colazioni e le nostre cene, a parte la sua Caesar salad!



Ingredienti per due:
4 fette di pane pugliese (quelle avanzate dalla caesar salad…)
2 pomodori ramati, grossi e maturi
5 foglie di basilico
una manciata di nocciole (non tostate)
sale e olio extra vergine q.b.


Lavare e asciugare le foglie di basilico. Lavare anche i pomodori e farli a dadini condirli con dell'olio.Tostare le fette di pane e mentre, in un mortaio, pestare le nocciole e il basilico con un pizzico di sale, poi aggiungere un filo d'olio e amalgamare. Mischiare questa picada ai dadini di pomodoro e mischiare, aggiungendo dell'olio e se serve controllare di sale.
preparare le fette di pane tostato nel piatto e condirle abbondante mente con la dadolada.

Vi assicuro che passa la stanchezza e torna il buon umore!