martedì 10 febbraio 2015

Cake al PAPAVERO e limone


Questi sono giorni irrequieti, cose della vita... 
Cose che ti toccano da vicino e ti mettono un certo senso d'incertezza su tutto, tanto al punto di non farti dormire da giorni (e già sono una che per natura dorme proprio poco...) tanto che mi vado a coricare alle 3 o le 4 e alle 7 sono con gli occhi aperti... ma ben aperti!
Come oggi per esempio:

7.00: sono sveglia e il mio primo pensiero é "ma lo devo svegliare il cozzaro?" 
Perché è in ferie (forzate...) naaaaa... lasciamolo così non rompe... 

7.15: doccia e caffè fatti

7.50: passeggiata col cane fatta, e moh... adesso?
Adesso cominciano i lavori quelli dell'apartamento accanto! 
Buttano a terra pareti e cambiano il pavimento!!! Per dirvi, che non sono neanche le 8 del mattino e sento le pareti di casa mia che traballano!
Dai per forza si deve svegliare adesso il cozzaro ... e invece no!!!
Allora la preparo una torta... anzi un cake di quel libro della Ilona Chovancova.

Cake al papavero e limone



ingredienti:
3 uova
170g di zucchero 
150g di burro 
180 g di farina
il succo di 2 limoni (non trattati)
la buccia grattugiata di uno dei due limoni
1 cucchiaio di semi di papavero 
1/2 bustina di lievito per dolci
1 pizzico di sale

Scaldate il forno a 180° C e imburrate e infarinate uno stampo da plum cake.
Fatte sciogliere il burro nel microonde e poi tenete da parte. Lavate i limoni e asciugateli, grattugiate labuccia di uno e prelevatene il succo da ambi.
in una ciotola capiente, sbattete le uova assieme allo zucchero fino quando il composto raddoppia il volume e risulta spumoso e cremoso.
Aggiungete la farina setacciata, il sale, il burro fuso, i semi di papavero e la buccia e il succo dei limoni, amalgamate velocemente e di seguito versate il lievito, mescolate delicatamente e versate nello stampo. Infornate subito e cuocete per una quarantina di minuti. Vi consiglio comunque la prova dello stechino.
Prima di sformare il cake lasciatelo raffreddare bene.





note:
1. secondo me anche un cucchiaio di semi di papavero non è sufficiente io ne ho messo uno e mezzo e anche così rimane delicato, la prossima abbondo con due cucchiai!

2.  lasciare raffreddare un po' il burro, si che deve essere liquido ma non bollente.

3. per lo stampo, non essendo specificato sulla ricetta ne nelle specifiche del libro, ne ho usato uno di 25 cm. di lunghezza per 10 cm. di larghezza e 7 cm. di profondità, e anche così il centro el cake è venuto affondato. Mi consola però, vedere che nelle foto della ricetta originale (anche nella foto di copertina) sia venuto pure così. La prossima volta però, provo con uno stampo un filo più piccolo.





7 commenti:

  1. ma quanto mi mi piacciono i semini negli impasti! quelli di papavero negli impasti e quelli di vaniglia nella crema, mi fanno tanta allegria!
    (ps. brutta bestia l'insonnia)
    Notte :)) Tam

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    1. Anche a me Tamara, vado pazza per i semi (ovunque!) Pecato che questi non abbiano effeto sonnifero...

      besos

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  2. Io che ho avuto la fortuna di provarlo, che dire...La meraviglia! Da farci colazione tutti i giorni! <3

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    1. Kate è sempre un piacere nutrire persone del tuo calibro, perche tu ne conosci di posti... e di torte... e di tutto!
      Grazieeeee!

      p.s.: quando è che usciamo a fare assagini a pranzo?

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  3. E non si è svegliato nemmeno con il profumo di torta appena sfornata?!? :D

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    1. E invece non si è svegliato ne per la torta!
      Ho dovuto urlare: SVEGLIAAAAA!!! ...e legarlo al guinzaglio di Frida, così "lei" l'ha portato a fare il giro... poi quando sono tornati io he fatto la seconda colazione e Frida il secondo giretto!

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  4. No vabbè impossibile descrivere una simile delizia, fresca, dolce e con un leggerissimo retrogusto piccante... semplicemente squisita! Mai, lo sai che son sempre pronta a far da cavia, vero?! 😙

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